26 marzo 2016

Chi ha detto che non abbiamo paura?

Chi ha detto che non abbiamo paura? 
Vorrei iniziare così, perché mi sono sentita ripetere tantissime volte la frase "lasci tutto per mesi, non hai paura che tutto cambi? Che le persone si scordino di te? Paura di non essere più la stessa al ritorno? Non ti sentirai sola là?"

Ti dico la verità, tutti abbiamo paura, tutti, nessuno escluso. Ogni Exchange anche se lo negherà fino alla fine, ha paura.
Lasciamo una vita per mesi, stacchiamo la spina per riattaccarla in un'altra parte del mondo, avere paura è normale, non sarebbe abbastanza pronto neanche un adulto.
Ma ecco sai c'è un' qualcosa che ci spinge a oltrepassare le paure, a superare ogni ostacolo pur di prendere quei magnifici aerei, si chiama amore, passione.
E' amore quello per cui oggi all'una di notte io stia qua a occuparmi di questo blog e scrivere queste parole, è amore vedere agenzie su agenzie, sfogliare cataloghi anche senza sapere se un giorno quello che leggi si avvererà o no, passione è documentarsi e lottare fino all'ultimo affinché questo sogno si avveri.
Ho conosciuto tante persone che non ce l'hanno fatta, e si, sono stati davvero male, perché questo sogno arriva a entrarti nelle vene fino a prenderti giornate intere, arriva a prendersi il tuo tempo, capisci di essere arrivato all'ossessione quando la mezz'oretta in pullman che utilizzavi per dormire viene occupata per leggere siti di agenzie, borse di studio o blog di Exchange, diventa un sogno, uno scopo e ci vuole amore per sopportare tutto questo.
Voglia di scoprire, di mettersi in gioco, di conoscere, imparare.
E' questo che ci porta a dire "no, non ho paura", ci mancherà casa, ci mancherà l'Italia, la colazione, la pasta, la pizza, gli amici, i sabati sera, la tombola a Natale, la famiglia, l'Italiano, ci mancherà tutto, ma da tutto questo torneremo, cambiati, ma torneremo.
Cambieremo, perché ci sentiremo completi, perché avremo visto di più e avuto di più di molte persone, saremo diversi, ma lo saremo in meglio!
Non chiedeteci se abbiamo paura perché vi risponderemo di no.

16 marzo 2016

Scartoffie, application e la lettera!

Hey, rieccomi, come stai? Io abbastanza stressata, ma felice!
Oggi vorrei parlarti di una cosa, un po' noiosa forse, ma una delle cose fondamentali per ogni exchange:
i documenti, l'application (o dossier) e la lettera.
Arriva quel momento in cui inizi a realizzare che forse è tutto vero, la tua mente inizia ad abituarsi all'idea che tutto questo non rimarrà solo un sogno, ma molto molto di più.
Quando mi arrivò il contratto ho quasi pianto, lo stampai subito, era così bello, non sono pazza, era qualcosa di bellissimo. Accanto al mio nome lessi "da qua in poi exchange student", mi commossi, davvero. 
Erano solo dei fogli, parole scritte nero su bianco; ecco, vidi scritto nero su bianco la realizzazione del mio sogno. Non immagini la soddisfazione e la gioia! 
Ma se "nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura", cito Dante perché si, la selva oscura è sempre dietro l'angolo. Sembrava filare tutto liscio e subito arrivarono i problemi, contratto non compatibile affinché l'inps erogasse la borsa di studio e nullaosta che sembrava in ottenibile, sembrava oro.
Quando scoprii che il contratto non andava bene vidi il mio sogno sgretolarsi, entrai in panico e chiamai l'agenzia, disponibili come sempre chiesero un incontro con l'inps e le cose per fortuna sono andate bene😅. Non posso non raccontarti la fantastica, eroica impresa per ottenere il nulla osta, o per capirci l'autorizzazione da parte della scuola per la frequenza del periodo all'estero. Vado a scuola con tutta calma e parlo col vice preside, mi spiega la procedura e di conseguenza il giorno dopo si recò la professoressa coordinatrice in presidenza con il consenso di tutto il consiglio di classe per la mia partenza. Indovina? Non andava bene, mi recai per una seconda volta in segreteria con mia madre, sembrava andare bene, compilammo un foglio e dissero che mi avrebbero fatto avere il documento al più presto.
Qualche giorno dopo tornai a casa e mia madre mi disse "hanno chiamato dalla scuola, ci sono problemi con il nulla osta, domani dobbiamo riandare"
Riandai e alle fine, con tanto sudore disperazione copiai un altro nullaosta, andai dalla preside e tranquillamente lo firmò. Tutto questo trambusto per una firma, poi una non deve diventare pazza!
Arriva il bello, giunse il giorno del tanto atteso application, me lo inviò l'agenzia per email e meraviglia delle meraviglie iniziai a vedere i diversi punti da compilare, domande impossibili e risposte al quanto fantasiose, perché si, credo che se non si possegga almeno un po' di immaginazione non si possano dare risposte,pressoché sensate.
L'album,le foto da scegliere, le descrizioni, e la lettera che ahimè devo ancora finire! Credo che non sarò mai abbastanza convinta di ciò che scriverò!
E la lettera dei genitori, un giorno entrai in camera e la trovai sulla scrivania, la tenerezza di mia madre che tra tutti gli impegni si è seduta e ha iniziato a scrivere una lettera su di me che come conclusione ha "trattatela bene che se lo merita", sarà che ho la lacrima facile ma mi sono commossa anche stavolta.
Sembra più una tragedia che una storia a lieto fine, ma sono molto sensibile, facci l'abitudine😂!
Tante altre scartoffie che per mia colpa ancora non ho compilato, e le visite dal medico,che sto facendo in questi giorni. Perché ho sfidato anche la mia paura degli aghi per questa esperienza, sono fiera di me! 
Insomma tutte cose tanto belle quanto impegnative! Ce la posso fare!
Se sei arrivato fin qua, grazie mille, e tu? Sei un exchange? Sei anche tu alle prese con queste cose? Fammi sapere la tua esperienza nei commenti o per qualsiasi domanda o curiosità sono sempre a disposizione!



(La mia agenzia, che ringrazio ancora è AStudy, vi lascio il link del sito:http://www.astudy.it )
Una pazza futura exchange in Finlandia.