21 giugno 2016

Orientation- Roma, 19 Giugno 2016

Hey, uno dei miei countdown si è finalmente concluso.
Domenica 19 Giugno ho preso un aereo e con mia madre ci siamo dirette verso Roma (Fiumicino), poi abbiamo preso un pullman verso stazione Termini dove dopo un'oretta di attesa ho incontrato coloro che mi avrebbero accompagnate in questa piccola "avventura", Laura e Virginia, due ragazze simpaticissime che tra circa due settimane partiranno per l'Australia!
Dopo una disperata ricerca di macchinete per i biglietti funzionanti, abbiamo preso la metro, direzione Colosseo! Non ero mai stata a Roma, l'imponenza del Colosseo è sbalorditiva, mi sentivo così piccola! Tra un giretto tra Piazza di Spagna,Via Venezia, Via del Corso, Via Venezia e Piazza del Popolo si è fatta ora di pranzo e da persone molto salutari siamo andate a mangiare un panino al Burger King (avresti fatto lo stesso dai). Laura poi ha avuto la brillante idea di farci fare tutte le scale di Villa Borghese, ma devo dire che ne è valsa davvero la pena, Roma dall'alto è imperdibile!



Dopo questo piccolo giro turistico abbiamo nuovamente preso la metro e ci siamo dirette verso il Centro Congressi in Via Cavour, dove si sarebbe svolto il meeting, essendo perfettamente puntuali ne abbiamo approfittato per fare una piccola pausa gelato e nel mentre abbiamo incontrato alcuni ragazzi del programma ITACA, che non vedevo l'ora di incontrare da un sacco!

Finalmente è giunta l'ora di entrare, abbiamo salutato tutti nell'attesa e due ragazzi di Astudy ci hanno consegnato uno ad uno delle cartelline con dentro tutte le regole, i programmi per i nostri SLC (soft landing camp, il mio sarà a Copenaghen), i numeri utili e tutto e poi il nostro badge che dovremo indossare durante il SLC per riconoscimento con scritte le informazioni della location, i numeri utili, la destinazione ecc...





Poi ci siamo accomodati in una grande sala, e tutti i componenti dello staff Astudy si sono presentati, c'erano anche una componente dello staff dell'agenzia inglese e una ragazza che è stata exchange per un anno in Inghilterra (Michela)!
Qui è iniziato la conferenza, non starò a dirti tutto perchè sarebbe troppo, abbiamo parlato delle regole, di come ci sentiremo in diversi punti dell'esperienza! Poi hanno assegnato ad ognuno il proprio referente a seconda della destinazione (la mia sarà Chiara)!

Tralasciando queste cose più pratiche volevo parlarti di come sia stato importante questo incontro, incontrare persone come me, poter parlare delle proprie paure, dei proprio sogni, della voglia di partire ma allo stesso tempo della voglia di viversi questo periodo. Parlare la stessa lingua, essere capiti, compresi e sapere che ogni singola persona in quella stanza è nella tua stessa barca, che ogni singola persona lì ha vissuto tutto quello che hai vissuto tu, che ha i tuoi stessi sogni.
Vorrei parlarvi di Laura, Virginia e Ludovica, persone che in neanche un giorno da quasi sconosciute sono arrivate a mancarmi. persone speciali, persone con cui parlare di cose che "non parli con chiunque", parlare di tutto questo, persone che non ti prendono per pazza, che non devi stare a spiegare perchè con un solo accenno sanno esattamente di cosa tu stia parlando, sanno cosa hai passato per arrivare dove sei ora e cosa tutto dovrai passare.Non finirò mai di ringraziarle abbastanza, una delle giornate più belle della mia vita, vorrei così tanto tornare indietro, mi mancano davvero tanto, è così strano! Non c'è stato un attimo in cui io abbia dubitato di loro, c'era fiducia, c'era intesa, ci capivamo al volo!
E' proprio bello il mondo degli exchange, e no, sono arrivata alla conclusione che forse non siamo ragazzi normali, ed è bello, perchè ognuno di noi si mette in gioco, mette in gioco la propria vita, rischia, rompe il "guscio"in cui a parer mio è stato per troppo tempo.


Estranei così diversi ma simili, estranei così sconosciuti che si capivano, estranei che mi facevano sentire, in un modo strano, a casa. Ma io mi chiedo, può un sogno unire così?


Al meeting poi ho conosciuto una ragazza che abita in un paese vicino al mio (una bellissima persona, spero viva una bella esperienza, davvero in gamba!) siamo tornate all'aeroporto insieme, dopo una corsa matta (stavamo per perdere l'aereo) scopriamo che c'era un ritardo di 20 minuti...A mezzanotte sono tornata a casa e mi sono realmente resa conto di quanto non veda l'ora di partire!



Un bacio, la tua pazza futura (ancora per poco) exchange in Finlandia.


Se volete conoscere tutto sulle regole e le fasi che ogni exchange vivrà vi consiglio il post di Virginia che sicuramente è stata più precisa di me, magari vedete anche il suo punto di vista: #7- Orientation! And -13 to Australia!





p.s se volete vedere meglio la giornata  c'è un piccolo vlog sul mio canale, se volete date un'occhiata: EXCHANGE STUDENT DISPERSI PER ROMA? Orientation- 19 Giugno 


14 giugno 2016

"E' il vostro turno" -57

Eh si, scorro la home di Facebook, YouTube, stanno tutti tornando.
I miei "idoli", coloro che sono stati il mio punto di riferimento fin'ora, tornano in italia. Gli Exchange, quei ragazzi che invidiavo così tanto lasciano la loro casa per tornare a casa. Ora tocca a noi, futuri exchange student ancora per poco, pochissimo. Ora tocca a me, tra -57 giorni prenderò quel famoso aereo e lascerò l'Italia. Ed è come se ci passassero il timone, come se ci dicessero "è il vostro turno". E' sempre più vicino quel giorno e essendo da poco finita la scuola sono iniziati i primi saluti, professori, compagni, quelli che per diversi motivi non riuscirò a vedere nei prossimi mesi. Inizi a capire che forse è il caso di aprire gli occhi, quelli che forse ho tenuto chiusi per troppo tempo, per sognare.
Questa è la realtà, questo è il mio futuro, eh no, non è un sogno. Ci sono tante emozioni, ci sono tante cose, quei "tanto manca poco" che si alternano agli occhi lucidi di alcune amiche quando sussurri il numero di giorni che mancano alla partenza. E ti guardano, e lo leggi nei loro occhi, forse che la vedono più lunga di te, lo leggi in quegli occhi che forse non sarà tutto facile come pensi. Quegli occhi che mostrano la paura, che pensano a quei mesi, a quei giorni che mancherai, che non ci sarai e le cose che ti perderai, quegli occhi di chi ha pensato e pensa bene a tutte le cose che tu fai finta di non ricordare. E ti guardano e ti senti anche in colpa, ma poi basta un loro sorriso,una loro rassicurazione un "tanto passeranno in fretta" e le promesse, la risoluzione dei tuoi dubbi, i "ci saremo" che ti danno forza, una carica immensa. La paura di non essere in grado, la paura di non farcela si contrappongono alla voglia di partire, alla voglia di conoscere, scoprire, imparare e amare tutto quello che fin ora hai ammirato con stupore davanti ad uno schermo. Aspetta, sono seria adesso, ho pensato ultimamente alla pizza, ai piatti di mia nonna e di mamma, ma come farò? Devo seriamente imparare a fare la pizza, per poter sopravvivere! Scherzi a parte, mi mancherà l'Italia e si, anche se ha tutti i difetti del mondo, l'Italia è l'Italia, immensamente bella nella sua diversità! Sto passando dall'inferno (gente che urla, clacson fortissimi, feste e colori, cibo fino a star male) a uno dei paesi più civili del mondo, mi dovrò abituare e non poco. Sarà tutto perfetto e preciso.

Non vedo l'ora di abbracciare la mia host Family, di entrare nella mia camera, fare tutte le cose che abbiamo in mente insieme, andare al lago e al cottage, il primo giorno di scuola, che sarà molto diverso dai soliti, non vedo l'ora, Proprio ieri mentre facevo colazione mia madre appena tornata dalle commissioni mattutine mi mostra un pacco dicendomi che forse era per me, veniva dalla mia amata Finlandia, me l'ha inviato la mia host mum, si, me ne aveva accennato, ma non credevo lo facesse davvero, non così in fretta; prima di scartare ammiro la busta, era bella persino quella, aveva dei francobolli stupendi,

finlamnete decido di aprire e dentro trovo una cartolina di Helsinki con delle tenere parole scritte dalla mamma in Inglese, la cartolina era incastrata in un libro, "ABC of Finland", apro e credo sia un libro per bambini, ma è stupendo, per ogni pagina una lettera dell'alfabeto e per ogni lettera una caratterista della Finlandia. è davvero bellissimo, eh si, la bambina che è in me è rimasta a fissare i disegni, sono davvero fantastici. Dopo di che sono corsa subito a ricambiare il regalo, dopo varie indecisioni ho scelto di prendere delle cartoline della mia città e dintorni, un calendario della Sardegna e insieme al tutto, siccome come sai mi dilungo abbastanza e non ci sarebbe stato tutto quello che avevo biusogno di dire in una cartolina ho deciso discrivere una seconda lettera, esatto, una seconda lettera alla mia host family, un po' diversa dalla prima, ha fatto uno strano effetto, quando ho scritto la prima non sapevo minimamente chi fosse la mia futura famiglia e ora, invece, sapevo esattemente a chi scrivevo, a delle persone che con tutto il cuore, e per ora, adoro. Una cosa molto bella è che la mamma non avendo figli ella mia età mi ha messo in contatto con una sua ex alunna, si chiama Elli ed è simpaticissima, il prossimo anno credo sia nella mia scuola, però è più piccola di me.Stiamo parlando da ieri, mi ha scrito su facebook e ora ci siamo anche scambiate i numeri, non vedo l'ora di poterla conoscere. Il fatto di avere "un'amica" o comunque qualcuno della mia età che conosco prima di arriverà lì è davvero bellissimo e rassicurante, credo (o almeno spero) diventeremo buone amiche!
Dopo questi piccoli aggiornamneti come mi sento? Il tempo sta passando abbastanza in fretta dai e poi ho un sacco di countdown per questa estate. Meno 5 giorni all'orientation e -15 a Dublino e poi forse una delle mie amiche più importanti, che purtroppo abita a chiloemtri da me .verrà a salutarmi prima che lascio l'Italia . E poi chissà, l'estate è sempre magica e piena di avventure, e la valigia?Dovrò smontarla subito tornata da Dublino per rifarla e stavolta il contenuto sarà molto diverso... Ho troppe cose da fare, diventerò matta... ci vediamo presto. Kiitos.