22 maggio 2016

Chiedetevi se siete felici.

Buttatevi, fatelo, prendete quegli aerei e partite, andate, non pensateci troppo, dite SI, senza troppi pensieri. Abbiamo 16/17 anni, abbiamo solo affrontato e visto un briciolo di tutto, un briciolo di mondo, siamo solo a un punto della nostra vita, abbiamo poco da perdere e molto da guadagnare.
Ci lamentiamo spesso di una vita che non è come vogliamo, ci lamentiamo di non poter essere realmente ciò che vogliamo, ci lamentiamo, passiamo giorni a farlo, giorni interi a pensare "come sarebbe stato se...", una cosa però è vero e la possiamo gridare forte, dobbiamo farla valere LA NOSTRA VITA E' SOLO NOSTRA, quindi se avete la possibilità, anche se costerà fatica, se non sarà facile, realizzate ciò che volete, andate, abbracciate chi volete avere al vostro fianco, mantenete le promesse a fatene la vostra preghiera quotidiana, proteggetele e amate, amate ogni singola cosa, rendete il vostro mondo, la vostra vita UNICA, per voi stessi, non per gli altri. Siate unici, speciali, diversi non tutti uguali, non omologatevi,lasciate il segno.
Quindi se volete PARTITE, non è mai troppo tardi, non è mai un "vorrei ma non posso", trovate il vostro posto nel mondo, andata a prendervi il vostro cuore e non dite"non posso
farcela", non lo dite mai. Dite tutto quello che non avete mai detto, fate tutto quello che volete fare e mai avete fatto, vivete al massimo, realizzatevi così da un giorno dire "ce l'ho fatta", così da un giorno essere fieri di voi stessi. Guardatevi, e pensate: sono davvero felice? Se la risposta è no, beh, fate qualcosa.
Non dico di andarvene per forza, forse fuggire è da vigliacchi, ma partire per trovare se stessi, per trovarsi, non è da vigliacchi, è volersi bene. Ecco, voletevi bene, piacetevi, comprendetevi e perdonatevi, capite davvero di cosa e chi avete bisogno e andatevelo a prendere. Trovate i vostri punti di riferimento, ma non dipendiate da loro, abbiate la consapevolezza di valere qualcosa, da soli. Le persone sono importanti, abbiamo bisogno di persone, di legami, di fiducia, di amicizia, di fratelli e di persone "come noi", abbiamo bisogno di parole, ma di quelle sincere e che poi di trasformano in fatti, non di parole buttate al vento. Credete alle parole, ma aspettate i fatti. Innamoratevi e urlatelo al mondo. Sbagliate, fatelo perché è umano e inevitabile.
Prendetegli quelli aerei che vedete da lontano, vivete le persone e non arrendetevi. Non arrendetevi se una persona non potete viverla tutti i giorni, non fatevi spaventare dai chilometri, non fatelo, non sono nulla, fanno male, è vero, ma non sono più forti dell'affetto che lega le persone,fatene forza, e lottate per vincerli presto, il più possibile. I chilometri rafforzano i rapporti, vi fanno capire chi nonostante tutto, resta, dopo mesi, magari anni resta, vi faranno capire che oltre al mondo a cui siete abituati, oltre alle cose scontate esiste molto di più, esistono persone che rimangono sveglie fino a mattina pur di farvi compagnia, esistono persone che tengono a te al punto da piangere per non avervi con loro, magari il giorno del loro compleanno, magari davanti a una stupida foto rubata di fretta mentre l'aereo per separarvi stava per partire. E innamoratevi delle persone che vi aspettano perché molti amano, ma ad aspettare sono capaci in pochi, circondatevi di persone che "ne vale la pena", di persone con cui fare i conti alla rovescia a distanza di mesi, innamoratevi di chi vi chiama con una scusa banale solo per sentire la vostra voce che non sente da settimane, voliate bene, per voi stessi. Circondatevi di quelle persone che se stai male se ne accorgono anche se sorridi, di quelle persone che se ne accorgono dietro un telefono, di quelle persone che stanno sveglie sino a mezzanotte solo per un messaggio di compleanno o che a mezzanotte stanno lì con te. Circondatevi di persone con cui sognare, con cui non bloccare la fantasia, e dire tutto quello che ti passa per la mente. Siate chi volete essere, non fate le cose perché dovete, ma perché volete. Non accontentatevi. VIVETE E LASCIATE IL SEGNO, per voi.