20 agosto 2016

Mi sono innamorata. Prima settimana quaggiù. .

Moi! Hey! Ciao! Hola! Sto parlando talmente tante lingue che non so più come iniziare...
E' un po' che non scrivo, un po' che non mi faccio sentire.No, non è caduto l'aereo, non l'ho perso, o tanto meno non sono fuggita a gambe levate in Italia. E' esattamente una settimana che sono qua, in Finlandia, ho iniziato la scuola martedì.
I primi tre giorni era tutto così nuovo e bello e non capivo neanche dove fossi (non che ora io abbiamo realmente realizzato la cosa ma più o meno). Appena è iniziata la scuola lo ammetto, non è sempre andato tutto liscio e non ti nascondo che non andrà sempre nel verso giusto. Sapevo fosse difficile ma non immaginavo così, però ehi sono solo momenti, per ogni brutto momento ce ne sono altri tanti belli. Per farti sentire a casa, per farti sorridere quando sei lontano da quella che è la tua casa, basta davvero poco. Basta che una persona ti saluti in corridoio a scuola, o che un'altra ti chieda di sederti con lei a pranzo, basta un sorriso, e tutto è bello.
Sai, qua è bello anche prendere la bicicletta per andare a scuola, mettere le cuffiette all'orecchio e ascoltare la tua canzone preferita mentre rimani incantata dal panorama.
Anche se sta piovendo, anche se magari hai dormito giusto cinque ore perché in Italia c'è qualcuno che alle due di mattina ha ancora voglia di sentire le tue avventure e farti ridere un po'.
Ed è strano rimane stupiti per tutto.
Ma lo sai che se qua cammini scalza per scuola nessuno ti dice niente? Se lasci lo zaino in corridoio e vai a mensa poi lo ritrovi sempre lì con portafoglio compreso? Sai che la scuola può essere pulita e avere tutto il necessario, bagni compresi? Se ti dicessi che a scuola non ci sono le LIM ma non manca nulla e le lezioni anche se io non ci capisca nulla (oltre a spagnolo e inglese) sono interessanti? E i divani e tavoli da biliardo? E gli armadietti che non usa nessuno perchè tanto c'è un corridoio intero dove lasciare le cose? E i prof che distribuiscono Ipad a tutta la classe?
Le persone sono diffidenti all'inizio, ma ci sono quelle poche che si distinguono e che a un italiano del profondo sud farebbero un baffo! E poi quando li conosci sono tutti meravigliosamente pazzi.
A scuola va bene dai, ho scelto: spagnolo, due classi di inglese, arte, musica e educazione fisica.
E' davvero bello quando inizi a riconoscere i posti, le persone, quando a un determinato posto anche solo dopo una settimana riesci ad associare un momento, un piccolo ricordo.
Le prime parole in finlandese sussurrate per paura di sbagliare, ma poi quando senti i finlandesi parlare l'italiano ti rassicurano in un modo assurdo. O quando dici che sei sarda e con aria al quanto convinta ti dicono "ah, ma quindi abiti vicino a Roma" e ti senti un genio in geografia.
Quando la mattina appena sveglia, o magari i momenti in cui sei sovra pensiero ti scappa l'italiano e magari dici "buongiorno" e vedi tutti che ti guardano male e allora ti scusi con "oh sorry, good morning"...o tante altre volte.
Quando in pizzeria ordini "pizza with chips" e ti guardano tutti malissimo, cameriera compresa che con aria innocente ti chiede come vada preparata...MA COSA NE VOLETE SAPERE VOI CHE MANGIATE LA PIZZA CON ANANAS E TONNO. E ti scappa un "povera Italia mia".
Ho fatto tante cose in una settimane, ho incontrato tante persone e mi sono sorpresa tante di quelle volte.
Alle volte ho già la tentazione di tornare a casa al sol pensiero di doverci star lontana per così tanto tempo, ma poi che ci penso tutto questo è il sogno della mia vita, ciò che ho sognato, sperato, ciò per cui ho pianto tante di quelle volte per cui ora vale la pena sorridere, sorridere davanti a me stessa dicendo che ce l'ho fatta. Davanti a tante difficoltà, a tanti NO, a volte sussurrati e a volte urlati, ce l'ho fatta davanti a quei prezzi di quei cataloghi che fanno venire il capogiro, ce l'ho fatta e non mi sono data vinta,  ce l'ho fatta dal momento che io mi iscritta nell'angolino della mia cameretta in italia a quella borsa di studio che mesi fa non avrei creduto mi potesse portare così lontano, che non avrei mai creduto mi potesse far incontrare così tante persone, così speciali. Mi sento di urlare al mondo intero tutto questo, ma nessuno qua sa la mia storia, nessuno qua sa il mio passato, nessuno sa niente di me qua a parte quello che magari tra un "da dove vieni?" e uno dei tanti "come mai sei qua?" mi sia sfuggito.
Vorrei anche dirti di quelle volte dove le tue amiche si organizzano per qualcosa magari per qualche giorno dopo e tu con la tua mente andate fuori binario e pensate "si tanto tra qualche giorno torno in italia", ma mentre stai scrivendo "okay, per me va bene ci sono" ti ricordi che in realtà non ci sarai e sarà una delle tante volte in cui mancherai.
E quando un commento con su scritto "mi manchi" ti fa scendere una lacrimuccia ti accorgi che forse tu che ti credevi così pronto, non lo sei e non lo sei mai stato.
Ma quando ti domani "perchè l'ho fatto?", guarda questi posti, guarda queste persone e troverai semplicemente la risposta nell'essere senza parole.

Quando i posti che vedevi nelle foto li hai davanti ai tuoi occhi non puoi che guardali allibita mentre scatti una fotografia.


















E' solo che rimarrei a guardarti per sempre. La mia Finlandia <3


Kiitos.


Una pazza exchange student in Finlandia.

11 agosto 2016

Sono atterrata a Copenaghen.

Hey, finalmente sono partita, il momento tanto atteso è arrivato
Ti scrivo ora che mi ritrovo sul letto di un fantastico ostello a Copenaghen, è la mia prima effettiva notte da exchange student
Ora sono a Copenaghen per il soft landing camp, è stupendo, ci sono exchange provenienti da tutto il mondo. Le mie compagne di stanza sono due tedesche e un'americana che però arriva domani
Ci sono pochissimi italiani, ma come si dice "pochi ma buoni!
Ho conosciuto dei ragazzi simpaticissimi, spero vivamente che non ci perderemo di vista dopo questo camp, rimarranno tutti a fare il loro exchange in Danimarca
Si, dimenticavo, gli italiani non sono solo dell'Astudy, ma ci sono anche i ragazzi della Wep e quelli di Interstudio
L'italiano dove trova Italiani è a casa, è proprio vero
Sembra un viaggio studio, è tutto così bello,nuovo, ma allo stesso tempo familiare.
Prime impressioni sulla città? Molto bella, ma piove spesso (sicuramente non come Dublino) e il tempo è un sacco lunatico, m la bellezza, i colori, il silenzio di questa città fa passare tutto inosservato, puoi rimanere semplicemente estasiato solo a guardarla

Eh si, vorrai sapere sicuramente come sono andati i saluti (se non lo vuoi sapere mi spiace, ti tocca sentirlo lo stesso). Le mie amiche sono venute tutte all'aeroporto, tutte. Mi hanno preparato due cartelloni con le nostre foto, sono state dolcissime. La mia migliore amica mi ha dato una delle cose a cui è più affezionata, il pupazzo piccolo di Stitch, lei ha quello più grande. Sono state tutte davvero un amore, e no, a mia sorpresa non ho pianto quando le ho salutate.
Le vedevo in lacrime ma io non riuscivo, anzi, non riesco a realizzare.
Una mia amica mi ha dato una lettera e mi ha detto di leggerla in aereo, ho fatto proprio così e si, lì sono sfuggiti gli occhi lucidi e quella voglia di mollare tutto, quei "che cazzo sto facendo" mi sono passati per la mente. Siccome ho trascorso una notte a Roma perchè avevo l'aereo presto, stamattina mi sono svegliata con un messaggio, era una mia cara compagna di classe, un messaggio che davvero è stato tantissimo, mi ha colpito perchè da lei non me l'aspettavo proprio, A proposito di cose che non mi aspettavo, ho visto piangere mie amiche che non avrei mai e poi mai detto, so che tenevano a me, ma non fino a questo punto, ho visto lacrime sincere, abbracci veri che nascondevano tutti quei "non te ne andare" che fanno male, tanto.
Non mi va di sprecare parole per qualcosa di così bello che nessuna parola potrebbe mai spiegare davvero, erano lì, davanti a me, le mie certezze, e si sono confermate, davvero tanto.

Abbandoniamo gli argomenti tristi, dicevamo, il SLC sembra eccezzionale, domani andremo a un parco divertimenti, dopo l'orientation che si terrà alle 9 in punto, mentre la colazione sarà dalle 7 alle 9. Poi non so, credo i prossimo giorni visiteremo la città. Non vedo l'ora.
Come non vedo l'ora di arrivare in Finlandia, ma allo stesso tempo da qua non vorrei andarmene, è tutto stupendo,
Io non realizzo ancora credo, è tutto troppo bello per essere vero. Mi mancheranno troppo, le mie amiche, la mia famiglia, i miei posti preferiti, ma chissà, magari laggiù troverò altri amici, un'altra famiglia e altri posti preferiti. Spero vada tutto bene come ora,sono stanchissima,

see you soon!

Un bacio grande da Copenaghen, la tua (finalmente)pazza exchange student in Finlandia.

07 agosto 2016

È già ora di partire? (-2)

È scattata la mezzanotte,mancano solo 2 giorni. 
Sembra ieri che sognavo tutto questo, ma non avevo immagino fosse così difficile salutare tutti e tutto. Oggi è stato il mio ultimo sabato italiano, sono uscita con una mia compagna di classe e ho mangiato il mio gelato preferito, poi sono andata  a cena in pizzeria con le mie amiche e poi al bar, un tipico sabato, niente di particolare, ma è stato troppo bello, perché a me piace così.
La domanda più frequente in questi giorni è "come ti senti?"
Sono sincera, non lo so 
Tante paure e ansie si contrappongono a una carica positiva  e quella voglia di partire che mi ricordano che questo è tutto cioè che ho sempre voluto 
Sono felice, ma allo stesso tempo malinconica 
Mi mancherà tutto questo
Giovedì notte, dopo una giornata tutte insieme ho scritto questo pensiero sulle mie amiche, ne sentivo il bisogno "ho capito quanto mi mancheranno, ho iniziato a realizzare quando mi guardavano e dicevano che manca cosí poco, pochissimo.
Sono troppo legata a loro, siamo cresciute insieme, abbiamo fatto tante prime volte insieme: le prime uscite, i primi capodanni fuori casa, le prime "gite" fuori porta, le feste a sorpresa che se di sorpresa ne é riuscita una é anche troppo. Quei "ci siamo noi" che ti danno una forza immensa, non ti senti mai sola, mai. Non c'è stata sola volta in cui mi sia sentita sola. Punti di riferimento, sorelle, amiche degne di questa parola.Non che sia andato sempre tutto liscio, ma siamo rimaste, chi più, chi meno, siamo restate. Non è facile restare, non è facile per niente. Si cresce, si cambia e bisogna imparare ad accettarsi. Siamo persone con idee anche molto diverse, ma abbiamo imparato a conviverci. Ci sono stati scontri, confronti che ci hanno dimostrato che non sempre tutti la pensano come te, ci hanno aiutato a crescere. Loro per esempio non mi hanno sempre appoggiata, ci sono state volte che mi hanno detto e mi dicono che sono matta a partire, ma tutto questo, ecco, tutto questo accompagnato da quei "noi ci saremo comunque e ovunque tu sia". Ci sono sempre state, e no, non tutte tra noi siamo di quelle amiche che si raccontano ogni singola cosa, ma ognuna sa che l'altra c'è per qualsiasi cosa, senza distinzioni. E mi mancheranno le serate a non far nulla, le serate in cerchio o sedute su un tavolo a parlare, le serate al bar che "non ci siamo mai tutte" o quei "non facciamo mai nulla di diverso", che poi è in questi momenti che tutto quello che prima magari vedevi come banale e scontato ti accorgi quanto ti mancherà e quanto fosse bello, davvero. Mancheranno il "ci vediamo alle 9:30" che erano sempre le dieci, se non pure dieci e mezza. Mancheranno le chiaccherate tra le viuzze per tornare a casa, mancherà il pullman la mattina e le corse, Mancheranno le gite ad Alghero e quando per organizzare qualcosa ci volevano anni, ma alla fine le decisioni all'ultimo momento sono sempre le migliori e alla fine riuscivamo a fare tutto ed era sempre o quasi perfetto. Mancheranno gli sguardi complici e le sere passate tra il solito bar, il vicolo e quella stazione dove "tanto ci stiamo dieci minuti". Mi mancherà tutto questo che forse non ho mai apprezzato abbastanza, perchè infondo siamo fortunate, che amicizie così non si trovano dietro l'angolo.
Mancano solo 4 giorni, solo quattro."

I preparativi sono quasi finiti, regali fatti e valige quasi complete! Manca solo il cibo, ultimo ma non meno importante! 
Non si può partire saltando questa dolorosa parte dei saluti?
Non mi piacciono i saluti, anche se so che non so addii ma solo arrivederci, non mi piacciono ma ne ho già detti tanti e ho imparato già da un po' a condividere con la distanza, ma queste facce, queste strade, mi mancheranno.
Lascio in Italia una parte di me, e porto un po' di Italia laggiù.
Vado a prendermi qualcosa, non so cosa, ma qualcosa. Vado a crearmi un vita, iniziando da zero, iniziando da sola. 
Mi mancherà tutto questo, ma tutto questo tornerà.✈️ 
Quindi, come mi sento? Io vivo, sempre il meglio di tutto.


Un bacio, la tua pazza futura (ancora per poco) exchange student in Finlandia! 😘